
- Posted by Matteo Ciofi
- On Dicembre 17, 2015
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- Canonizzazione, Madre Teresa, Papa Francesco, Santa, Vaticano
Nel giorno del suo 79esimo compleanno, Papa Francesco ha dato il via libera al riconoscimento del miracolo attribuito a Madre Teresa di Calcutta e ha disposto di promulgarne il decreto.
È stato questo l’ultimo gradino della procedura di giudizio nella fase romana del processo sul miracolo, iniziato nel giugno di quest’anno nella diocesi di Santos in Brasile e che porterà la beata Madre Teresa agli onori degli altari della Chiesa universale.
La data ventilata per la canonizzazione dovrebbe essere il prossimo 4 settembre, un appuntamento che diventa così fondamentale nell’Anno Santo della Misericordia.
Come riporta Avvenire, “La guarigione straordinaria, avvenuta il 9 dicembre del 2008, riguarda un uomo, oggi quarantaduenne, ridotto in fin di vita da «ascessi multipli cerebrali con idrocefalo ostruttivo» e già «sottoposto a trapianto renale e in terapia con immunosoppressori», come recita la diagnosi. Un caso clinico estremamente critico con una prognosi decisamente infausta quoad vitam, che a fronte di una terapia inefficace e senza intervento chirurgico si risolve repentinamente in modo completo e duraturo. All’esame collegiale della Consulta medica, il 10 settembre scorso, la risoluzione della malattia era stata dichiarata all’unanimità scientificamente inspiegabile con sette voti positivi su sette”.
Le prove testamentali riferiscono appunto che vi furono molte preghiere rivolte a Madre Teresa, specialmente durante la gravissima crisi del 9 dicembre che colpì il paziente. E così, la moglie, considerata la gravità della situazione, aveva chiesto ai suoi conoscenti di pregare la beata alla quale era devota: “Dite a Madre Teresa che lo curi». Proprio in quei 30 minuti di attesa dell’intervento del marito si trovava con un sacerdote e altri familiari a pregare Madre Teresa nella cappella dell’ospedale”.
Ci sono miracoli e miracoli, afferma Stefania Falasca su Avvenire, e i miracoli non sono certo tutti uguali. E questo, indubbiamente eclatante, appartiene al primo grado, quoad substantiam, secondo la definizione e la classificazione dei miracoli stabilita da San Tommaso.
Papa Francesco e Madre Teresa si incontrarono durante il Sinodo del 1994, un avvenimento che lo stesso pontefice ha ricordato in occasione della sua visita a Tirana dello scorso anno, raccontando come lei fosse seduta proprio dietro di lui durante i lavori. “Ho ammirato la sua forza, la decisione dei suoi interventi, senza lasciarsi impressionare dall’assemblea dei vescovi. Diceva quello che voleva dire” ha sottolineato il Santo Padre.
Attualmente Madre Teresa è sepolta a Calcutta, presso la sede delle Missionarie della carità. Sulla sua semplice tomba bianca è stato inciso un verso del Vangelo di Giovanni, un verso che nient’altro dice se non tutta la sua vita e la testimonianza rivoluzionaria della misericordia che siamo chiamati oggi a vivere: “Amatevi gli uni gli altri come Io ho amato voi”.