
- Posted by Matteo Ciofi
- On Luglio 26, 2018
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- Chiesa, Nonni, Papa Francesco, San Gioacchino, Sant'Anna, Storia, Vaticano
Oggi, 26 luglio, la Chiesa ricorda San Gioacchino e Sant’Anna, i genitori della Vergine Maria. Nonostante l’importanza del ruolo, ossia quello di essere i nonni materni di Gesù, non si hanno moltissime notizie su di loro.
Riguardo Gioacchino sappiamo che era un pastore di Gerusalemme, sposato con Anna. I due non avevano figli ed erano una coppia piuttosto anziana. Un giorno mentre Gioacchino era come di consueto al lavoro nei campi, gli apparve un angelo per annunciargli la nascita di un figlio ed anche Anna ebbe la stessa visione.
Chiamarono così la loro bambina Maria, che vuol dire «amata da Dio» e poi si trasferirono a Nazareth, dove educarono Maria insegnandole la legge del Signore. Come riporta un articolo di Famiglia Cristiana, non sappiamo quando Gioacchino e Anna morirono, e per parecchi secoli la loro memoria rimase nell’ombra.
Sant’Anna è invocata come protettrice delle donne incinte le quali si rivolgono a lei per ottenere da Dio tre grandi favori: un parto felice, un figlio sano e latte sufficiente per poterlo allevare.
È patrona di molti mestieri legati alle sue funzioni di madre, tra cui i lavandai e le ricamatrici.
Soltanto nel 1584 S. Gioacchino trovò spazio nel calendario liturgico: inizialmente il 20 marzo, per passare alla domenica nell’ottava dell’Assunta nel 1738, quindi al 16 agosto nel 1913 prima di ricongiungersi alla santa consorte con il nuovo calendario liturgico, al 26 luglio.
A Roma, la chiesa dei Santi Gioacchino e Anna è situata nella zona periferica di Torre Maura, in viale Bruno Rizzieri. Progettata dall’architetto Sandro Benedetti e costruita tra il 1982 ed il 1984, è stata consacrata solennemente il 12 aprile 1984.
Molto più nota è ovviamente la Chiesa di Sant’Anna in Vaticano dove oggi si sono tenute delle celebrazioni in onore della Santa. Alle 12.00 c’è stata la Messa nella quale sono stati ricordati i settantatré anni di sacerdozio del parroco emerito, Gioele Schiavella. La liturgia è stata animata dal coro diretto dal maestro Gaetano Civitillo. Nel pomeriggio, alle ore 6.00, il cardinale Angelo Comastri, Vicario generale del Papa per la Città del Vaticano, ha celebrato l’eucaristia, durante la quale le partorienti hanno rinnovato l’affidamento alla nonna di Gesù.
La giornata si è poi conclusa con un concerto per violino, organo e soprano, nel quale sono state cantate antifone mariane.