
- Posted by Matteo Ciofi
- On Luglio 16, 2019
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- Bologna, Festival Francescano
Questa mattina a Palazzo Pio si è tenuta la presentazione dell’11.ma edizione del Festival Francescano. Il tema scelto per l’edizione 2019, “Attraverso parole”, vuole ricordare l’incontro tra San Francesco e il sultano d’Egitto al-Malik al-Kamil, avvenuto 800 anni fa. L’evento – organizzato dal Movimento francescano dell’Emilia-Romagna, in collaborazione con la Fondazione Terra Santa – si terrà a Bologna, dal 27 al 29 settembre.
Durante l’evento, capace di far incontrare ogni anno migliaia di persone, non si affronterà la questione del dialogo da un punto di vista teorico; un approccio, questo, che troppo spesso conduce a “un altruismo a basso prezzo”. Al contrario infatti si cercherà di mettere in atto vere e proprie prove di dialogo, su argomenti che interessano tutti. Non solo, dunque, dialogo tra le religioni, ma anche e soprattutto confronto tra generazioni, culture, generi, discipline.
Come riporta una nota ufficiale di presentazione di questo evento, tra i dibattiti previsti ci sarà quello sul lavoro con l’economista Stefano Zamagni; sulle povertà, che vede protagonisti la portavoce dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati Carlotta Sami e Marcello Longhi, Presidente di Opera San Francesco per i Poveri; sui rapporti tra Occidente e Cina con l’economista Romano Prodi e il gesuita Antonio Spadaro; su tecnologia ed etica, con il francescano Paolo Benanti e il matematico Giuseppe O. Longo.
Due teologi, uno cristiano (Brunetto Salvarani) e uno musulmano (Adnane Mokrani), si confronteranno sul rapporto tra le religioni; così come faranno il direttore della rivista “Islamochristiana” don Valentino Cottini e l’Imam Kamel Layachi.
Alla presenza dell’Arcivescovo di Bologna Mons. Matteo Maria Zuppi, l’ex brigatista Adriana Faranda e la figlia di Aldo Moro, Agnese, parleranno del percorso di “giustizia riparativa” che le vede coinvolte.
Sarà la splendida Piazza Maggiore di Bologna ad ospitare gli incontri, fra cui anche lo spazio per la tenda dell’incontro che come quella biblica di Abramo, rappresenterà il “paradigma dell’ospitalità”.
Confermato lo spazio per la biblioteca vivente attraverso la quale possono essere presi in prestito “libri in carne e ossa” che hanno tanto da raccontare per superare i pregiudizi.
Più di cento eventi, tutti gratuiti, tra laboratori, attività per i bambini, momenti dedicati alla spiritualità e spettacoli. Tra questi ultimi, Simone Cristicchi si esibirà con l’Orchestra Collegium Musicum Almae Matris nel tour “Abbi cura di me”.
Il Festival Francescano è organizzato in collaborazione con Comune e Chiesa di Bologna, patrocinato dalla Città metropolitana di Bologna, dalla Regione Emilia-Romagna e dalla CEI, sostenuto da BPER Banca e Nykor Pilot Pen.
Il programma completo si può trovare su www.festivalfrancescano.it.